Descrizione
Il VPC1 è un piano controller. Il principio di base è che un pianoforte consta di due parti che, con la rivoluzione del digitale, sono divenute funzionalmente indipendenti: il tocco e la generazione del suono. Nell’acustico ovviamente i due aspetti sono in sostanza inscindibili, anche se c’è stato qualche tentativo di concentrarsi sul solo tocco (la sordina nel verticale, le tastiere mute tradizionali). Il digitale permette invece che i costruttori di strumenti si specializzino nell’aspetto costruttivo e meccanico, mentre quelli di software nel suono. La scelta di Kawai è stata quella di concentrare tutta la potenza di elaborazione del VPC1 nell’adattamento a suoni di terze parti: sono stati così approntate dai produttori stessi delle curve di dinamica specifiche per ognuno dei principali pacchetti di virtual instruments di pianoforte offerti sul mercato. Inoltre è disponibile un editor proprietario per la personalizzazione delle curve di tocco. La meccanica è naturalmente in legno, amata soprattutto da tutti coloro che vedono nel pianoforte acustico a coda il modello ideale anche per lo strumento digitale: si tratta della RM3 Grand-II, che con questa seconda versione si avvantaggia anche dell’apporto del triplo sensore per un rilevamento del tocco di grande finezza.